(di Gianfranco Padovan)
EnergoClub è convinta che la mobilità realizzata con veicoli elettrici alimentati da energia prodotta con fonti rinnovabili sia la soluzione già a portata di mano per risolvere il problema dell’inquinamento ambientale e della mobilità in un territorio che, per sua natura, può essere servito da veicoli elettrici in rete con iniziative di car-pooling e car-sharing. Per tale ragione EnergoClub organizza test-drive con auto, moto e bici elettriche nei Comuni sensibili alla questione ambientale, fornendo dati e informazioni a chi desidera dotarsi di un mezzo di trasporto realmente ecologico; perchè ogni singolo cittadino può e deve essere protagonista della transizione energetica, in modo da sopperire a iniziative politiche nazionali spesso carenti e poco lungimiranti.
Ultimo e non ultimo è il caso della Strategia Energetica Nazionale (SEN) recentemente adottata dal Governo. Per quel che riguarda la mobilità elettrica, il Governo si è impegnato a sostenere la diffusione di quasi 5 milioni di veicoli al 2030. E sufficiente? Forse no.
Gli estensori della SEN pare non abbiano tenuto in conto delle oltre 90.000 morti premature ogni anno in Italia per effetto dell’inquinamento dell’aria causato dalle combustioni delle nostre caldaie e delle nostre case e indispensabili ai motori a combustione interna delle nostre automobili. Le emissioni medie rilevate nel 2013 da INEMAR, per i vari veicoli e combustibili, sono le seguenti:
Modalità trasporto |
Combustibile, mezzi e infrastrutture |
gCO2/km |
mgNOx/km |
mgCOV/km |
mgPM10/km |
Moto |
Ciclomotore < 50 cc Motociclo > 50 cc Elettrica rinnovabile |
45 100 0 |
158 165 0 |
4.925 1.242 0 |
96 34 <3 |
Automobile |
Benzina Verde Gasolio GPL Metano Benzina Verde-Elettrica Elettrica rinnovabile |
185 174 168 155 90 0 |
191 667 76 75 100 0 |
106 17 24 22 50 0 |
26 60 26 26 15 <5 |
Autobus |
Gasolio Metano Elettrico rete nazionale Elettrico rinnovabile |
667 1.266 < 500 0 |
6.444 3.710 0 0 |
390 33 0 0 |
274 113 <60 <20 |
Il caso Volkswagen dello scorso anno, il nuovo caso di FCA del maggio 2017 e di altre case automobilistiche, ha messo sotto la lente di ingrandimento le pratiche fraudolente che nel passato hanno consentito di immettere sul mercato auto non conformi alle norme in vigore oltre Atlantico e anche qui in Europa.
Non è per caso che nelle città italiane fortemente inquinate stiano clamorosamente fallendo le ordinanze anti-smog. I veicoli Euro 4, 5, 6 che sulla carta sono poco inquinanti, nella realtà e nella pratica di tutti i giorni sono ancora fortemente inquinanti.
Di sicuro nella Commissione Europea c’è la consapevolezza degli enormi costi sociali che il nostro modello di sviluppo comporta. Sono parecchie le direttive che spingono gli stati membri e i costruttori di veicoli a motore a combustione interna, affinché ci mettano nelle condizioni di non patire i danni dell’inquinamento. A livello UE in 10 anni ci saranno 4 milioni di morti premature per l’inquinamento di particolato, ossidi di azoto e ozono, solo per citare i contaminanti più rilevanti. Per fronteggiare questa catastrofe l'Unione europea, nel maggio 2017, ha definito le politiche di lungo-termine per la mobilità proponendo otto iniziative legislative riguardanti in particolar modo il trasporto su gomma. Questo mese partirà il secondo pacchetto che interesserà un'iniziativa per le batterie, un piano infrastrutture per i veicoli alternativi, un aggiornamento delle Regole per l’Acquisto (Green Public Procurement) dei veicoli "Verdi" e gli attesi limiti post-2020 alle emissioni di CO2 delle auto.
Non bisogna tergiversare. Le soluzioni ci sono. I governi, se si sentono responsabili della salute dei cittadini, hanno il dovere di adottarle senza indugio e senza subire condizionamenti. I costi che la società nel suo complesso sta pagando sono altissimi. I nostri politici devono far valere le priorità basate sul benessere delle persone, su un costo sanitario non dilagante, sul patrimonio di relazioni che sono in gioco, rispetto al profitto generato dall’abuso di fonti energetiche fortemente inquinanti e la realizzazione di prodotti con tecnologie obsolete o superate o non più adatte.
Ci sono paesi come la Norvegia in cui un’auto su tre è già elettrica, la Danimarca e l’Olanda vanno a ruota. Noi? Noi stiamo muovendo in primi passi nel mentre la Commissione Europea, a febbraio 2017, ha avviato la seconda fase della procedura di infrazione contro l'Italia per l’inquinamento eccessivo da biossido d’azoto.
Qualcosa si sta muovendo con la SEN, in cui si afferma: "Atteso al 2030 un importante contributo anche dai veicoli elettrici e ibridi elettrici plug-in PHEV, che appaiono essere una soluzione per la mobilità urbana privata che contribuisce anche a migliorare l’integrazione della produzione da rinnovabili elettriche. Ci si aspetta una particolare efficacia degli investimenti in questa tipologia di veicoli tra 5-7 anni, con una diffusione complessiva di quasi 5 milioni di veicoli al 2030. Tali valori potrebbero essere superati grazie all’impulso che potrà derivare dal secondo pacchetto sulla mobilità sostenibile (Ndr, citato in precedenza), proposto dalla Commissione Europea a novembre 2017".
Ma è ancora troppo poco.
EnergoClub crede che la mobilità elettrica con veicoli alimentati da fonti rinnovabili si possa realizzare fin da subito. Per questo siamo impegnati a realizzare diverse iniziative. Quelle dei prossimi mesi riguardano quattro incontri, in cui abbiamo previsto anche una conferenza sulla mobilità elettrica e sulle infrastrutture di ricarica.
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Mogliano V. (TV) 3 dicembre 2017 |
ore 09:30-12:30 |
Test-drive, lungo Via Don G.Bosco, prima della Piazza Caduti |
ore 11:30-12:30 |
Conferenza “Il futuro è elettrico” con ing. Gianfranco Padovan |
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Zero Branco (TV) XX dicembre 2017 |
ore 09:30-12:30 |
Test-drive, Zero Branco, Piazza davanti al Municipio |
ore 11:30-12:30 |
Inaugurazione colonnina EnergoClub data in comodato d’uso gratuito al Comune di Zero Branco Conferenza “La mobilità elettrica a Zero B.” con ing. Gianfranco Padovan e Pasquale Pizzichetti |
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Revine Lago (TV) XX gennaio 2018 |
ore 09:30-12:30 |
Test-drive, Via Fornaci 4. |
ore 11:30-12:30 |
Conferenza “La mobilità sostenibile” con ing. Gianfranco Padovan e Pasquale Pizzichetti |
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Trevignano (TV) XX febbraio 2018 |
ore 09:30-12:30 |
Test-drive, Parcheggio a fianco del Municipio a Falzé. |
ore 11:30-12:30 |
Conferenza “Il futuro è elettrico” con ing. Gianfranco Padovan e Pasquale Pizzichetti |